Tra gli uccelli rapaci più regali, i falchi sono protagonisti di uno spettacolo affascinante quanto antico, reso ancora più suggestivo dal panorama che si ammira dal Ciampedie
Programma: sull'altopiano del Ciampedie, nel regno di Re Laurino, dove le vette baciano il cielo, l'aria fresca profuma di libertà e il vento danza tra i dirupi scoscesi del Larséch, si svolge un evento unico: un'esibizione dell'antica arte venatoria che lascerà incantati gli spettatori e renderà omaggio alla potenza e all'eleganza dei rapaci. Picchiate vertiginose, virate serrate e planate eleganti sembrano sfidare la legge di gravità. Ogni movimento è una danza. Con un fruscio di ali e un richiamo acuto, i falchi si libreranno nel cielo, guidati con maestria dai loro addestratori con una complicità sorprendente, a sottolinerare il legame profondo e rispettoso tra uomo e animale. Pensa che le prime testimonianze della caccia col falco ci portano in Mesopotamia e in Cina. La sua massima diffusione fu durante il Medioevo ed era persino praticata anche da alcuni re, come Carlo Magno e Enrico I di Germania. Alla corte di Federico II, nel Regno delle Due Sicilie, la falconeria divenne addirittura una vera e propria scienza.
Attività aperta a tutti, organizzata dalla Società Impianti a Fune Catinaccio.
Ritrovo: alle 10.00 alla stazione a monte della funivia.
Iscrizione: non richiesta. Prezzo: attività gratuita inclusa nel Panorama Pass o nel biglietto di risalita dell’impianto.
In caso di pioggia, l’attività si terrà presso il padiglione manifestazioni di Vigo.